martedì 1 gennaio 2008

La religione di Zarathushtra e il lignaggio massonico noachide

A proposito di esoterismo massonico e religioni, e della necessità, in una prospettiva tradizionale, di fare riferimento a una via religiosa per poter accedere al cuore dell'Arte muratoria, si è detto nel precedente messaggio che il Noachismo costituisce già in sé un "codice sacro" e una radice religiosa universale idonei a fungere da piedistallo al volo esoterico. Ciò non significa, ovviamente, che il Libero Muratore Noachide non possa aderire a quella tradizione particolare che, meglio rispondendo alla sua coscienza e alle sue idee, gli sembri pure svolgere nel modo più articolato e completo lo spirito delle Leggi Noachidi. La libertà di scelta, dunque, si intreccia col sacro vincolo del Patto. Per quanto mi riguarda, dopo aver fatto riferimento per molti anni al Cristianesimo antitrinitario e universalista (Chiesa Unitariana, Chiesa Universalista), sono risalito, spinto da un invincibile impulso, alla religione di Zarathustra, nella quale sono stato iniziato, mediante il navjote, il 18 ottobre 2003. Per il suo afflato cosmico e soprattutto per il senso di rettitudine e giustizia che la anima, la religione zoroastriana parve già alla Massoneria Inglese del '700 un ambito ricettivo alle istanze dell'Arte (simmetricamente, molti zoroastriani iniziati all'Arte ritengono che essa sia un'opera del Saggio Signore, Ohrmazd, entro mondo giudeo-cristiano, per condurlo alla Luce piena). In una lettera (1735) alla G. L. Provinciale di Calcutta, la Gran Loggia di Londra identificava nei discepoli di Zarathushtra i discendenti di Noach in quelle terre, come tali potenzialmente qualificati a ricevere l'iniziazione massonica. E la conclusione non era peregrina, se è vero come è vero, che la religione col più alto numero percentuale di aderenti alla Libera Muratoria (soprattutto tra gli studiosi e i sacerdoti) è quella zoroastriana. Ma colpisce, del documento citato, il raccordo tra Noachismo e Zoroastrismo. Nella geografia massonica, dunque, Noach rappresenta l'asse da cui si dipartono le dispensazioni religiose entro le quali l'Arte si è maggiormente sviluppata; da una parte quella israelita (successivamente, quella cristana e quella islamica), dall'altra quella zoroastriana. L'alleanza primordiale, in Noach, di Iran e Israele dischiude ampi orizzonti alla vita spirituale e civile dell'umanità.

Michele Moramarco

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